Simona Valvo – Desiderio
Ai desideri non sempre si deve accompagnare la volontà: alcuni sogni vivono bene così, a mezz’aria, oggetto di tensione mai paga e proprio per questo appagante.
Ai desideri non sempre si deve accompagnare la volontà: alcuni sogni vivono bene così, a mezz’aria, oggetto di tensione mai paga e proprio per questo appagante.
Siamo in un paese libero ma in molti cercano di impedirti di essere libero davvero.
Il desiderio più inafferrabile e raro è quando, osservando il tuo volto: le tue labbra, le tua mani, il tuo corpo, l’emozione che si scatena da origine ad un’aritmia fatale che salva il mio corpo solo se appagato dal risultato di tale emozione; possedere la tua anima e il tuo corpo accendendo un falò di passione, amore, armonia dei corpi e delle menti, sintonia di pensieri e parole, originano il fuoco d’artificio finale più spettacolare a cui si possa assistere; la sublimazione del desiderio, “ergo”, un solo corpo, una sola mente, un solo istinto… ecco, questo è il mio desiderio!
Quando qualcosa vuoi gridarla al mondo è difficile tenersela per se.
Dopo tanto rumore disordinato e inconcludente, apro le mie braccia alla solitudine.
L’incantesimo dell’angelo decaduto. Ti desidero così tanto che ti violerei, lasciati avvolgere dal mio abbraccio, ti voglio così tanto che ti rapirei… ma rimango immobile stretto a te, moriamo insieme. Io come catena che ti avvinghia, ormai sono un angelo depravato… just like a lost soul resto tra le tue gambe, non sogno altro stanotte. L’unica cosa che voglio è amarti… I’m your saviour tonight.
L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è.