Antonio Pistarà – Tempi Moderni
Solo quando il buio avrà reso cieco l’uomo egli potrà vedere la luce.
Solo quando il buio avrà reso cieco l’uomo egli potrà vedere la luce.
Il tratto che contorna gli occhi di un bambino o di un figlio che sorride al proprio genitore “dovrebbe incidere” nell’anima di quest’ultimo quell’alfabeto sonoro, (comprensibile solo a loro), composto di gesti, istanti, sguardi, pianti di gioia, che elimina e cancella in un istante tutto ciò che nella vita ci sembra insuperabile ed inaffrontabile.”Il sorriso e l’amore di un bambino o del proprio figlio è l’antidoto a tutti i mali dei mali; noi stessi! Con i nostri limiti, frustrazioni, tormenti ci avveleniamo la vita che ci è stata concessa e che, nel frattempo, è scappata via”…
Troppo breve è la vita per camminare: bisogna imparare a correre.
Guardo come questa epoca sia cosi vuota, vuota di sentimenti, vuota di valori, vuota d’amore, tutto gira intorno al materialismo al mordi e fuggi ai ti voglio bene di circostanza e al sesso definito amore, è un peccato vedere che tutto ciò che avevamo di bello è stato sostituito dal brutto e spacciato per bello.
Quando il nazifascismo viene sconfitto si può sperare in un futuro migliore. Ma quando è proprio questa cultura a vincere, in quale futuro si può mai sperare?
Quando l’anima si esprime non può essere che quello il suo linguaggio.
La modernità non sfugge alla tentazione di identificare il permesso con il possibile.