Antonio Pistarà – Vita
Non spaventarti della morte poiché il suo “abbraccio” ti riporterà alla vita: quella eterna.
Non spaventarti della morte poiché il suo “abbraccio” ti riporterà alla vita: quella eterna.
L’antroposofia è una via della conoscenza che vorrebbe condurre lo spirituale che è nell’uomo allo spirituale che è nell’universo. Sorge nell’uomo come una necessità del cuore, della vita del sentimento, e può essere pienamente giustificata se soddisfa questo bisogno interiore.
A volte è come vivere in una stanza al buio senza via di uscita e sentire il peso di qualcosa che hai ma che allo stesso tempo non ti appartiene. Alzarsi ogni giorno guardare la vita e tutto ciò che ne fa parte e pensare che tutto è sempre vissuto in attimi. A volte ho paura, paura di non aver la forza di affrontare tutto quello che mi circonda; è dura far finta che vada sempre tutto bene per non preoccupare chi ci sta accanto, amarezze mascherati da tanti sorrisi da Pierrot e vivere la vita come su un palcoscenico con tante maschere da adattare alla scena. Silenzio, apriamo il sipario si inizia!
Ogni attimo per essere compiuto passa sotto i colpi del sacrificio.
Per mar delizioso, arcano erra lo spirito umano.
Il sunto dell’intelligenza è far credere d’esser geni a degli emeriti imbecilli.
L’amore, quando non corrisposto, è il veleno con cui l’uomo, con il suo incedere, “regala”…