Antonio Pistarà – Vita
Nella vita non esiste altro nostro simile su cui contare al 100%; se questo esiste vuol dire che sei te stesso.
Nella vita non esiste altro nostro simile su cui contare al 100%; se questo esiste vuol dire che sei te stesso.
Il mondo va avanti indipendentemente dalle nostre idee, dai nostri sogni, da chi ci governa, da quel che propagandiamo, da quel che mangiamo, da quel che uccidiamo, da chi salviamo, da cosa facciamo, da cosa viviamo o ricordiamo e da quel che dimentichiamo. Quindi? Il punto è quanto vogliamo far contare l’individuo. Per quel che vale, il mio tempo e il mio spazio son solo miei. Condivisibili, ma miei.
Le nostre convinzioni sono le nostre condizioni.
Prendimi come vuoi ma io sono giovane voglio vivermi la vita passo per passo giorno per giorno godermela imparare piano piano finché non arriverà il giorno in qui farò qualcosa d’importante qualcosa di grande che abbia un significato per me, anch’io avrò la mia opportunità avrò il mio momento come succede a tutti.
Appartengo ad una generazione perduta, e mi ritrovo soltanto quando assisto in compagnia alla solitudine dei miei simili.
Come una farfalla che nasce dalla sua crisalide senza un ala, imperfetta e insicura, ci provo lo stesso a volare in alto. Perché sento che ho ancora molto da dare a questa vita. Ma mi devo affrettare, il tempo si esaurisce piano piano.
E ti ritrovi a ingoiare sale come fosse zucchero, a sbattere la porta e andar via, a premere l’acceleratore per allontanarti al più presto, perché le ferite bruciano tanto e, spesso, gli estintori mancano.