Antonio Prencipe – Figli e bambini
I figli sono come le lacrime della luna, se non le riscaldi con l’affetto si rischia di perderli nella sabbia e nel frastuono di un sogno che prima o poi cadrà.
I figli sono come le lacrime della luna, se non le riscaldi con l’affetto si rischia di perderli nella sabbia e nel frastuono di un sogno che prima o poi cadrà.
Vorrei dire alle ragazze incinte, che sono in difficoltà, che i figli già le chiamano mamma, solo che non riescono a farsi sentire…
Mio padre guardando il mio aereo aveva commentato “Speriamo regga!”.
Ti penso sempre, t’immagino stretto fra le mie braccia con le tue piccole manine e i tuoi occhi innocenti ancora persi nel vuoto ma con la consapevolezza che chi ti stringe al suo petto ti ama più della sua stessa vita. Il giorno in cui verrai al mondo darò a te tutto l’amore possibile ed immaginario che si possa desiderare. Ti amo, la tua mamma.
A una madre si perdona tutto, tranne il fatto di aver reso padre un imbecille.
Non riesco a pensare ad alcun bisogno dell’infanzia altrettanto forte quanto il bisogno della protezione di un padre.
Felicità, gioia, amore rinchiusi in una unica parola “figli”, la cosa più preziosa che la vita ci poteva fare dono.