Antonio Prencipe – Filosofia
Si Dio, lo ammetto, sono io quell’angelo dalle ali nere che ha disertato il paradiso per potersi rifugiare nell’inferno che è la vita.
Si Dio, lo ammetto, sono io quell’angelo dalle ali nere che ha disertato il paradiso per potersi rifugiare nell’inferno che è la vita.
Siamo così occupati ad incolpare (pardon, salvare) gli altri, che non ci accorgiamo di essere noi a condannare il Mondo, seguendo le vane speranze di un Dio talmente potente da essere così vulnerabile di fronte ai suoi errori.
Non aspiro a dominarmi. Dominarsi significa: voler intervenire in un punto casuale delle infinite irradiazioni della mia esistenza spirituale. Ma se devo tracciare intorno a me tali cerchi, allora lo faccio meglio se non agisco e semplicemente contemplo ammirato l’immane complesso, portandomi via soltanto il rafforzamento che questa visione dà.
Basta!Basta!Basta!Datemi un attimo!Lasciatemi un solo attimo per pensare a me!
Quello non mi garba. Perché? “Non mi sento alla sua altezza”. C’è mai stato uno che ha risposto così!
Una volta che si è trovato se stessi, bisogna essere in grado, di tanto in tanto, di perdersi… e poi di ritrovarsi.
Il karma è la virtù dei santi.