Antonio Prencipe – Filosofia
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
Forse, il poeta è semplicemente colui che riesce a trasformare la propria follia in poesia.
Adoro la genialità, il pensiero, la disponibilità, ridere, giocare, scherzare, amare. Se questa è anormalità sono anormale, ma sulle cose o sulle persone a cui più si tiene bisogna anche essere seri e viverle in modo normale: disponibilità, rispetto, allegria, amore, complicità, ricerca della condivisa felicità, distinzione tra pubblico e privato. Normalità e anormalità sono aspetti interiori che si manifestano nella collettività, dalla coppia a collettività più ampie con differenze appena percettibili ai più. Se ami sono quelle differenze che ti fanno ballare o bollire.
Non è più la morbidezza del fiore, ma vi è del grano disseccato, pieno, fecondo, che rende sicura la stagione invernale.
La vita è un banchetto e tanti piatti muoiono di fame.
Viviamo certamente nel migliore dei mondi impossibili.
Ognuno di noi ha la propria esigenza per la libertàsecondo come la intende…c’è chi non vuole essere libero,vole essere incatenato d’affetto, lavoro, vocazione,io la libertà mai provata e sentita, sempre condizionata di qualcosa o qualcuno…… anche i miei pensieri sono legati di qualcosa imprigionata nei miei limiti dotati alla mia nascitala libertà assoluta si acquista morendoops! Chi non è credente!
Le chiacchiere non cuociono il riso.