Antonio Prencipe – Filosofia
Brucio i fogli del mio passato e raccolgo le ceneri per non scordare ciò che ho dato.
Brucio i fogli del mio passato e raccolgo le ceneri per non scordare ciò che ho dato.
Il passato conosce ogni porta ed ha tutte le chiavi.
Le persone sono spesso come specchi che non riflettono e nonostante tutto, gli altri non vedono altro che se stessi.
Osservò tanto a lungo che scomparve.
Siamo esseri mutevoli, in divenire. La coerenza è l’illusione di chi vuol costruire castelli di carta pensando di trovarsi all’interno di una campana dove è stato fatto il vuoto spinto, quando invece si dovrebbe piuttosto assimilare l’idea che nulla di ciò che era è, nulla di ciò che è sarà.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
L’amore, come la morte, cambia tutto.
Il passato conosce ogni porta ed ha tutte le chiavi.
Le persone sono spesso come specchi che non riflettono e nonostante tutto, gli altri non vedono altro che se stessi.
Osservò tanto a lungo che scomparve.
Siamo esseri mutevoli, in divenire. La coerenza è l’illusione di chi vuol costruire castelli di carta pensando di trovarsi all’interno di una campana dove è stato fatto il vuoto spinto, quando invece si dovrebbe piuttosto assimilare l’idea che nulla di ciò che era è, nulla di ciò che è sarà.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
L’amore, come la morte, cambia tutto.
Il passato conosce ogni porta ed ha tutte le chiavi.
Le persone sono spesso come specchi che non riflettono e nonostante tutto, gli altri non vedono altro che se stessi.
Osservò tanto a lungo che scomparve.
Siamo esseri mutevoli, in divenire. La coerenza è l’illusione di chi vuol costruire castelli di carta pensando di trovarsi all’interno di una campana dove è stato fatto il vuoto spinto, quando invece si dovrebbe piuttosto assimilare l’idea che nulla di ciò che era è, nulla di ciò che è sarà.
Vi è solamente un problema filosofico veramente serio: quello del suicidio.
L’amore, come la morte, cambia tutto.