Antonio Prencipe – Filosofia
Io non ho mai imparato a scrivere poesie.È la poesia che ha imparato a scrivere dentro di me.
Io non ho mai imparato a scrivere poesie.È la poesia che ha imparato a scrivere dentro di me.
La rappresentazione concreta del Nulla, si manifesta come pienezza dell’assenza, come contrapposizione al Tutto.Il Nulla esiste come assenza, quindi esiste ha una forma e allo stesso tempo, non è più il Nulla diventando a sua volta, parte del Tutto.
Cara chiesa,i problemi del mondo non sono i Gay, l’aborto, le coppie di fatto e i preservativi. I problemi del mondo sono: le guerre, la pedofilia, la fame, l’inquinamento, la mancanza di risorse, le malattie, la povertà e sopratutto lei “chiesa” è la rovina del mondo.Lei che preferisce veder sottomesso e abusato un povero bambino piuttosto che far rinchiudere un vostro sacerdote in galera.Lei che piuttosto di non tradire i suoi ideali preferisce far morire migliaia di persone.Lei che chiede “l’otto per mille alla chiesa Cattolica” con tutti i soldi e i tesori che possiede.Lei che preferisce indottrinare migliaia di persone piuttosto che salvare questo mondo.Lei che ci ha decisamente rotto i coglioni.Lei che “predica bene ma razzola male”.Lei che insegna la libertà dei sessi e poi è contro i matrimoni gay.Cara chiesa se Dio esistesse sarebbe sicuramente contro di voi.
L’amore ci unisce alla saggezza. Ameremo noi stessi e il mondo, scoprendo la vera essenza della vita…
Il pane conquistato col sudore è il più saporito.
Un bufalo, un coniglio, un’otaria, un cane e un uomo hanno pressappoco sensazioni e reazioni simili se feriti nella carne. Perché l’uomo sottovaluta e trascura esageratamente questa realtà? La resurrezione della carne va intesa come un fenomeno cosmico propedeutico all’avvento del pensiero operante? E cosa può avvenire dopo il pensiero operante? Al momento, penso sia bene non infierire sugli animali per non ereditare troppo dolore ed infelicità.
Il linguaggio è un labirinto di strade, vieni da una parte e ti sai orientare, giungi allo stesso punto da un’altra parte e non ti raccapezzi più…