Antonio Prencipe – Morte
La morte è la padrona del silenzio.
La morte è la padrona del silenzio.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
La morte è l’alba di un eterno tramonto.
Il tuo ricordo batte incessantemente nella mia anima.La tua mancanza mi fa oscillare sullo striminzito limite che c’è tra realtà e ricordo. Piango lacrime piene di speranza vana, il non vedere il tuo volto mi fa vagare senza meta in un mondo buio. Non riesco a credere di piangere per te, ridurre la tua vita ad un attimo, la morte, è approssimativo: ricordarti con angoscia per la sola emozione che si prova a ritrovarsi senza speranze in un attimo è vana cosa. Voglio ricordarti per quel tanto bene che mi hai dato, voglio cancellare la tristezza con un colpo d’anima, il tuo volto deve darmi ancora una volta il sorriso, una gioia che mi rimembra come tu continui anche nella tua assenza a portare luce ai miei giorni. Grazie di tutto nonno!
Prima o poi, a tutti tocca andarcene, ma farlo volontariamente è forse un peccato troppo grande contro noi stessi.
C’è un buon modo per finire qualcosa!?
Libero dai pensieri, libero dagli averi mi trasformo in un essere che non possiede nulla e con spirito libero vado verso la meta oltre l’orizzonte.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
La morte è l’alba di un eterno tramonto.
Il tuo ricordo batte incessantemente nella mia anima.La tua mancanza mi fa oscillare sullo striminzito limite che c’è tra realtà e ricordo. Piango lacrime piene di speranza vana, il non vedere il tuo volto mi fa vagare senza meta in un mondo buio. Non riesco a credere di piangere per te, ridurre la tua vita ad un attimo, la morte, è approssimativo: ricordarti con angoscia per la sola emozione che si prova a ritrovarsi senza speranze in un attimo è vana cosa. Voglio ricordarti per quel tanto bene che mi hai dato, voglio cancellare la tristezza con un colpo d’anima, il tuo volto deve darmi ancora una volta il sorriso, una gioia che mi rimembra come tu continui anche nella tua assenza a portare luce ai miei giorni. Grazie di tutto nonno!
Prima o poi, a tutti tocca andarcene, ma farlo volontariamente è forse un peccato troppo grande contro noi stessi.
C’è un buon modo per finire qualcosa!?
Libero dai pensieri, libero dagli averi mi trasformo in un essere che non possiede nulla e con spirito libero vado verso la meta oltre l’orizzonte.
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non uccidano su larga scala e al suono delle trombe.
La morte è l’alba di un eterno tramonto.
Il tuo ricordo batte incessantemente nella mia anima.La tua mancanza mi fa oscillare sullo striminzito limite che c’è tra realtà e ricordo. Piango lacrime piene di speranza vana, il non vedere il tuo volto mi fa vagare senza meta in un mondo buio. Non riesco a credere di piangere per te, ridurre la tua vita ad un attimo, la morte, è approssimativo: ricordarti con angoscia per la sola emozione che si prova a ritrovarsi senza speranze in un attimo è vana cosa. Voglio ricordarti per quel tanto bene che mi hai dato, voglio cancellare la tristezza con un colpo d’anima, il tuo volto deve darmi ancora una volta il sorriso, una gioia che mi rimembra come tu continui anche nella tua assenza a portare luce ai miei giorni. Grazie di tutto nonno!
Prima o poi, a tutti tocca andarcene, ma farlo volontariamente è forse un peccato troppo grande contro noi stessi.
C’è un buon modo per finire qualcosa!?
Libero dai pensieri, libero dagli averi mi trasformo in un essere che non possiede nulla e con spirito libero vado verso la meta oltre l’orizzonte.