Antonio Prencipe – Vita
Il sole mi asciuga le lacrime, il vento mi porta via, l’acqua mi stravolge, il fuoco mi fortifica, la vita mi uccide, la morte mi risuscita.
Il sole mi asciuga le lacrime, il vento mi porta via, l’acqua mi stravolge, il fuoco mi fortifica, la vita mi uccide, la morte mi risuscita.
È per chi una cosa non è più importante ed il sogno si è dissolto che non vale più la pena cercare soluzioni, anzi, si vedono tutti i mille ulteriori ostacoli che ci sono e se non ci sono, se li inventano; uno sta lì a sperarci sempre, a lavorarci come una formichina operosa, mentre loro se ne stanno come cicale a cantarsela.
Tutti cercano la sicurezza, e proprio per questo si lasciano sfuggire la vita. Più sei sicuro, più sei morto. La vita è pericolo. Dunque esiste un solo tipo di vita: vivi pericolosamente. Rischia sempre tutto: il prossimo istante non è certo, perché preoccuparsene? Vivi pericolosamente e con gioia. Vivi senza paura e senso di colpa. Vivi! ‘
La più sottile di tutte le afflizioni è l’attaccamento alla vita: anche l’uomo saggio ne è toccato.
Aspettiamo nel buio più profondo delle nostre pene un bagliore di speranza… non sempre la luce illumina il cammino.
Veniamo al mondo che tutto è già programmato, pensiamo che tutto ciò che ci insegnano, dicono, sia normale, diamo tutto per scontato. Bisogna uscire dalle nostre crisalidi e volare via. Noi siamo padroni di noi.
Se non credi a quello che fai credi almeno in te stesso, se non credi in te stesso credi alla vita, se non credi alla vita lasciala a qualcun altro che aspetta di nascere per poter credere in qualcosa.