Antonio Prencipe – Vita
Mentre Dio non guarda più corro nel cielo che affonda.
Mentre Dio non guarda più corro nel cielo che affonda.
La vita è come una bolla di sapone: piccola, grande, ma riflette sempre un arcobaleno e vale sempre la pena di viverla, guardarla, giocarci, sporcarsi. Non sai mai quanto durerà, ma lascerà sempre un segno, un ricordo, una dolce nostalgia e la voglia di giocare ancora.
Sempre c’è un domani e la vita ci da un’altra opportunità per fare bene le cose, ma se sbaglio e oggi è tutto ciò che mi resta, mi piacerebbe dirti che ti voglio bene, e che mai ti dimenticherò.
Quando ti sveglierai e non vedrai più il sole, o sarai morto o sarai tu il sole.
Vivere significa essere liberi, seguire le proprie direzioni, sbagliate o giuste, lasciarsi andare, seguire i propri sogni, volare nel vento felici di essere stati sempre noi stessi e di aver trovato amici che ci accettano così come siamo e che farebbero di tutto per vedere il nostro sorrito. Per vivere bisogna non mollare, riflettere, essere coraggiosi, essere ottimisti e soprattutto credere in se stessi e rialzarsi dopo ogni caduta, perché ognuno di noi e speciale, perché ognuno di noi unico.
Tra il passato e il futuro esiste un presente. Un presente fatto di ciò che hai vissuto e che lavora e macina tempo ed esperienze per un futuro. Non restare al “vissuto”, ma goditi il “vivo” per poter dire “vivrò”!
La durata della vita non dipende dall’uomo che può, però, stabilire come viverla.