Antonio Prencipe – Vita
Tutto ciò che mi rende felice mi distrugge.
Tutto ciò che mi rende felice mi distrugge.
Perché in questo mondo non siamo tutti felici? Perché ci sono persone mediocri che cercano di accaparrarsi la felicità tutta per sé, conquistandola con ingiusti mezzi e a discapito di chi, come arma, possiede solo l’ingenuità del proprio cuore.
Se l’attesa è massacrante, ciò che da tempo avevi atteso diventa meraviglioso.
Si vive una volta sola, si dice, quante cose ancora non sai, se non hai mai ascoltato, quante sfumature di questa vita ti sei perso.
Ogni cosa ha il suo opposto. Tutto ha un opposto, tranne la vita. La vita non può averne. Non può perché fluisce, di continuo. Di continuo, perché non si ferma. Non si ferma neanche quando un amore finisce. Quando un amore finisce e hai il cuore a pezzi. E i pezzi sono così tanti e così piccoli che non si vedono quasi più. E non si vedono perché se li vedessi vorresti rimetterli insieme. Ma rimetterli insieme sarebbe inutile. Inutile perché qualcosa continuerebbe a mancare. Continuerebbe a mancare quella piccola parte persa per sempre. Per sempre andata, dispersa. Come sono disperse le cose che lasci al mondo. Le cose che lasci alla vita. Per questo la vita non si ferma. Non si ferma perché di nutre dei pezzi di noi che vagano. Vagano pronti ad essere fagocitati. Vagano al solo scopo di essere fagocitati.
Il mondo è come un grosso sacco pieno di peccati e un sacchetto pieno d’amore.
Sembra facile voltare pagina o dire che il tempo risana le ferite, ma le cicatrici restano e le pagine scritte rimangono.