Antonio Recanatini – Comportamento
C’è una differenza sostanziale tra ribelle e contestatore. Il ribelle pone in gioco la vita per un un ideale, il contestatore mette in gioco solo le grida.
C’è una differenza sostanziale tra ribelle e contestatore. Il ribelle pone in gioco la vita per un un ideale, il contestatore mette in gioco solo le grida.
Per lei era così semplice. Complicarsi la vita, era da sempre la cosa che le riusciva meglio e malgrado le passate esperienze l’avessero segnata, continuava a ripetere gli stessi, identici, errori. Ogni volta.
La provocazione è come una foglia che si stacca dal ramo, va lasciata cadere.
È saggio mantenere un segreto, ma è stupido credere che altri lo facciano.
Non mi sento più me stessa, solo per essere accettata, cambio la persona che ero fiera di essere, ma perché?Io voglio essere me stessa, voglio potermi esprimere come meglio credo.
Mentire per necessità è sempre perdonabile. Ma chi dice la verità senza essere costretto non merita nessuna indulgenza.
Il cambiamento non avviene chiedendo il permesso; casomai chiedendo scusa, dopo.