Antonio Recanatini – Società
Nel paese degli stolti, solitamente, i falsi fanno fortuna.
Nel paese degli stolti, solitamente, i falsi fanno fortuna.
Ritengo sia mio dovere come Presidente della Camera, pur contro la volontà di Pechino, invitare il Dalai Lama alla Camera dei Deputati.
Popolo, ricordati che se nella Repubblica la giustizia non regna con impero assoluto, la libertà non è che un vano nome!
Lavorare nel mondo dello spettacolo in Italia negli anni novanta, e non avere rapporti con Berlusconi, è facile come lavorare al controllo delle nascite a Nazareth negli anni zero e non avere rapporti con Erode.
I governi ottengono una società di perfetti schiavi solo quando questi non prendono nemmeno in considerazione l’ipotesi di esserlo.
Domanda: Si considera un cantante di protesta?Risposta: No, quelli che scrivo io sono brani matematici.
In questo mio giro in Europa mi ha colpito constatare quanto i media e gli intellettuali europei siano subordinati rispetto agli Usa. Se Bush, per puro cinismo politico, decide che il caso Schiavo è il problema più importante, tutti i media europei sono inondati del caso Schiavo. Ma questo è solo un modo per far dimenticare alla gente quali sono i veri problemi. Basta dare un’occhiata ai giornali di oggi: “La Repubblica” per esempio dedica cinque pagine alla vicenda. Solo a pagina 18, in un piccolo box in basso, si parla del rapporto Onu che ha documentato come il numero dei bambini malnutriti in Iraq sia raddoppiato con la guerra. È questa la cultura della vita invocata da Bush? […] Ancora oggi, dato che gli Usa si rifiutano di pagare i risarcimenti ordinati dall’Onu, il 60% dei bambini nicaraguensi sotto i due anni è malnutrito. […] Se avessimo veramente a cuore la vita nessuno si preoccuperebbe di una povera donna alla quale è stato negato il diritto di morire in pace. Ci preoccuperemmo di questi bambini, non di Terri Schiavo.