Antonio Recanatini – Stati d’Animo
La commiserazione verso i ricchi e i privilegiati è un’arte dell’ignoranza.
La commiserazione verso i ricchi e i privilegiati è un’arte dell’ignoranza.
Amare l’inverno come se fosse un adolescente difficile, emarginato, incompreso; amare l’inverno con tutto il calore che non ha, ma che vorrebbe donare; amare l’inverno per la tramontana che mi spettina i pensieri, per la neve che ovatta i silenzi imbiancando strade, case, emozioni.
Chi è innamorato è come un cavallo senza briglie, che corre tagliando il vento, sentendosi libero e felice di emozionarsi.
Un abbraccio…Perdersi in un abbraccio, nel profumo… nel calore.Vivere solo dei battiti di chi ti abbraccia, stringere forte la testa sulla sua spalla e chiudere gli occhi.Sentirsi caldi… caldi dentro, dal cuore per tutto il corpo… e capire che non si è soli… e sentirsi amati… e sentirsi meno soli, perché io solo mi ci sono sentito molte volte e più vado avanti e più la storia si ripete e… beh, fa male.Fa male illudersi di poter sentirsi bene… bene davvero, di poter essere sereni ma caldi dentro, sereni senza essere superficiali… e poi… poi il bel girotondo finisce e tutti giù per terra… e io mi faccio male a cadere, io voglio girare.Girare girare girare, fino a non finire mai… perché girare è vivere… girare è amare… ed è l’unico modo per sentirsi meno soli in questa merda di mondo.
Ci sono assenze e vuoti che niente e nessuno può colmare.
Amare anche a costo di perderci l’anima è un lusso che appartiene alle persone che danno valore ai sentimenti.
A piccoli passi percorro la strada della mia vita fermandomi davanti agli ostacoli solo per capire come affrontarli, fermandomi ai bivi solo per decidere quale direzione prendere, ma non mi fermerò mai per paura o mancanza di coraggio, e soprattutto mai per arrendermi.