Antonio Recanatini – Stati d’Animo
La commiserazione verso i ricchi e i privilegiati è un’arte dell’ignoranza.
La commiserazione verso i ricchi e i privilegiati è un’arte dell’ignoranza.
Quando ti senti a terra non ci sono parole sufficientemente valide e confortanti. In quei momenti si ascolta tutti e nessuno. Tutti vogliono dire la loro, tutti sanno dirti cosa fare, come devi comportarti e sono tutti bravissimi a dirti: “io so come ti senti”! Beh, sapete tutto e questo può anche essere vero, ma chi sta male sono io, io so cosa sento, cosa sto attraversando e non servono consigli, parole di circostanza. Quello che serve è anche un interminabile silenzio sciolto in un abbraccio. Serve semplicemente esserci.
Senso del dovere: non è più di moda.
Amo l’idea di vivere ogni giorno realizzando la consapevolezza che se fosse l’ultimo, morirei beata e in pace con me stessa.
Parla la notte buia, solitaria e silenziosa cerca il suo alito nelle radici profonde dell’anima.
Non credo più alle favole, ma credo che esista ancora chi le racconta bene, le interpreta e molto spesso alcuni di loro ci vivono pure dentro purtroppo.
Vivere senza emozioni è come spegnere tutte le stelle del cielo, è come guardare il mondo in bianco e nero. Vivere di solo emozioni è come essere un parafulmine, in balia dei temporali, ma assaporare le vibrazioni dell’anima facendosi scudo della realtà e vivere.