Antonio Rega – Comportamento
Il proprio dovere deve essere fatto per dignità e per se stessi e non per sentirsi dire semplicemente “grazie”.
Il proprio dovere deve essere fatto per dignità e per se stessi e non per sentirsi dire semplicemente “grazie”.
Non è mai troppo tardi per essere ciò che avresti voluto essere.
Dopo aver navigato avventurosamente altri mari, ritornano in porto con la certezza di attraccare in acque sicure. Non concepiscono l’eventualità di trovarvi ormeggiato solo un lontano ricordo, osservando in lontananza la tua vela puntare fieramente l’orizzonte.
Quelle come me affrontano le delusioni con forza e coraggio. Se agli occhi del mondo appaiono dure è solo perché hanno bisogno di difendersi. Si chiudono dietro quella corazza e si tutelano, evitando di rischiare che quel poco ricostruito vada nuovamente in pezzi. Quelle come me anche quando si saranno ritrovate completamente non riapriranno il loro cuore al mondo senza prima aver valutato e ponderato bene con chi farlo.
Inutile chiudere una porta, se il tuo cuore rimane dall’altra parte.
La facilità con cui si perdona una persona è proporzionale alla voglia o al bisogno…
Non porgerò mai l’altra guancia perché non permetto a nessuno di prendermi a schiaffi.