Antonio Rega – Felicità
Piccole lacrime di felicità possono riempire un mare di gioia.
Piccole lacrime di felicità possono riempire un mare di gioia.
Chi pensa e parla ha le palle, chi riflette e non parla è diabolico.
A volte essere felici è un’emozione fugace, ma è fatto di attimi nei quali tutti i tuoi sensi sono coinvolti: Vista, Udito, Tatto, Olfatto, Gusto.Vista: sguardi improvvisamente rapiti di occhi e ambienti;Udito: voci carezzevoli e suoni che attraggono l’ascolto;Tatto: percezioni sensibili al tocco di tenere morbidezze e forme;Olfatto: odori che inebriano e eccitano turbamenti;Gusto: sapore di cibi condivisi e infine… di baci.Poi il cuore se ama riamato fa il resto, nella dolcezza del tempo che non tradisce e perpetua le iniziali suggestioni di completezza di quegli attimi che hanno reso felicità!
Avete presente quelle cose che, dopo fatte, ti fanno stare bene? Ecco: quella è la felicità!
A volte, di notte si perde il sonno, perché si è svegli nei sogni di un’altra persona.
Ti bastano poche briciole per tornare ad essere felice. Sorridi guardando il cielo, ascoltando le grida allegre dei bambini. Sorridi perché pensi di riuscire a dimenticare, perché le ferite, prima o poi, si rimarginano. Sorridi perché conosci quello che sei e non ti abbandonerai mai. Sorridi, perché il peggio è passato, ora il meglio ha da venire.
La felicità è un sogno ad occhi aperti.