Antonio Rega – Frasi d’Amore
Pensare di girare le spalle e andarsene per dimenticare un amore che fa soffrire per tornare a vivere non è una soluzione, perché un vero amore anche se lo rinchiudi nel cassetto dei ricordi non troverà mai morte.
Pensare di girare le spalle e andarsene per dimenticare un amore che fa soffrire per tornare a vivere non è una soluzione, perché un vero amore anche se lo rinchiudi nel cassetto dei ricordi non troverà mai morte.
Arthur: a te sola dedico questa notte, volteggio con la tua anima, questo silenzio di coppa d’acqua stellata, innalzala nelle tue mani, bevila con gli occhi e con la bocca, io ne sono parte, falla entrare nelle tue vene così che arda della stessa luce come nel mio sangue. Prendi questa notte, mia passione, trovami in essa, questa notte è nostra, tua. La offro al tuo sguardo di nuvola, la do al tuo seno, te la lascio nelle mani e tra i capelli come mazzo di fiordalisi, fanne un vestito di acqua blu, lasciati avvolgere con la sua rete tremante, distenditi vicino a me, toccami e coprimi con questo tessuto stellato di fuoco e d’ombra, chiudi gli occhi così che m’addormenti sognandoti ancora e ancora.Elisabeth: sono di aurora morbida, quella di giugno quella che tutto sazia quella che fa vivere le rose e fa germogliare le bocche di fragola. Il mio tocco leggero e tremante ti sfiora gli occhi, il naso e le labbra, che socchiuse cercano il mio liquido di vita; mi riverso su di te come onda calma di seta e di battiti tondi e forti ti rivesto. La notte non è mia, ma la mia anima la possiede da generazioni. Sa cantare alle stelle e il buio è la sua voce: sarò per te la canzone del silenzio, la vibrazione dell’aria quando l’athena muove le ali per librarsi in volo famelica, cercando te.
Il vero amore è a occhi chiusi e a cuore aperto.
Non mi piacciono gli addii, lasciano sempre aperte le porte. Si, perché si dice addio, ma poi? Poi non se ne vanno mai veramente, almeno non dal posto in cui le avevi messe certe persone. Il guaio è che: se se ne vanno salutandoti con un “arrivederci” tu sai già che puoi rivederle, rincontrarle, incrociarle ancora sul tuo cammino. Invece un “addio” ti ullude, pensi… forse è stato meglio cosi, ma poi cosi non è. Te le ritrovi inaspettatamente a fissarti, a ricordarti quanto ti mancano, quanto ci tenevi, quanto ci sei statao male. Quanto sia difficile vivere senza.
I semplici soffrono perché piantano amore in un mondo di sabbia.
Chi ama risponde.
Solo il cuore sa guidare impavido il nostro destino.