Antonio Rega – Società
La diversità non è un sospetto, è realtà sociale.
La diversità non è un sospetto, è realtà sociale.
Credi sempre in te stesso, anche se devi camminare da solo.
Sono al fianco di chi soffre umiliazioni e oppressioni per il colore della sua pelle. Hitler e Mussolini avevano la pelle bianchissima, ma la coscienza nera. Martin Luther King aveva la pelle color dell’ebano, ma il suo animo brillava della limpida luce, come i diamanti che negri oppressi estraggono dalle miniere del Sudafrica, per la vanità e la ricchezza di una minoranza dalla pelle bianca.
Ci sono persone che ti ameranno per quello che sei, altre ti odieranno perché invidiosi della tua diversità.
Studiare, e continuare a studiare è un obbligo morale che abbiamo nei confronti delle grandi menti che hanno fatto progredire l’umanità.
Una vecchia leggenda diceva: non cercarlo fuori, il nemico sta in casa.
Ormai anche i ricchi fanno finta di essere poveri. Così, tanto per essere solidali con la massa, forse per moda. Non hanno capito che tutti quelli che davvero non arrivano più a fine mese e che fanno i salti mortali persino per fare la spesa, si risparmierebbero volentieri le loro belle parole sulla crisi e le loro stronzate.