Antonio Rega – Stati d’Animo
Stai pur certo che la forza del cuore non si riconosce né dal viso e né dalla bellezza del corpo.
Stai pur certo che la forza del cuore non si riconosce né dal viso e né dalla bellezza del corpo.
Per me la libertà è una bellissima giornata di sole dove non fa nè caldo né freddo, in mezzo ad un paesaggio nella natura, o una strada vuota nel deserto: da una parte c’è il mare, dall’altra la natura senza nessuno intorno, solamente la persona che ami accanto a te, su una moto o su una macchina senza una destinazione alla ricerca dell’avventura, o soli in una spiaggia con le braccia aperte al cielo nel tramonto o all’alba con il vento che ti sfiora la pelle per me quella è la libertà.
Scrivo perché questa pagina bianca mi vuole ascoltare, ha bisogno di me.
Riesci a farla finire quando arrivi al punto di non poterne più. Quando ti accorgi che, anche se ora fa male, stare senza non potrà che farti meglio.
I miei viaggi iniziano quando meno me l’aspetto, mi ritrovo a compiere il cammino nel labirinto che compone il mio io. La notte mi circonda ed io mi isolo, la mia musica nelle orecchie, non ho il classico foglio bianco davanti a me, tasti che spingo con velocità mentre le parole escono da sé. Eccolo. Quel viaggio inizia ora non posso sapere quando finirà. Dovrò attendere finché la mia anima non troverà la via per tornare a casa.
Il buio e il silenzio della notte scavano abissi nell’anima che il giorno riempie di suoni e colori.
I sentimenti sono ali di farfalla: tanto delicati che, se si rovinano, la fantasia smette di volare e i sogni svaniscono nel nulla.