Antonio Rega – Stati d’Animo
Chi di noi non ha bisogno di coccole? Sembrano fatte per i non adulti, e invece quando arrivano ci accarezzano l’anima.
Chi di noi non ha bisogno di coccole? Sembrano fatte per i non adulti, e invece quando arrivano ci accarezzano l’anima.
Non voglio farmi andare bene cose che non mi vanno bene! Tutto qui! Schiaffi ed umiliazione non sono i miei condimenti preferiti e del contorno delle buone maniere, ne faccio volentieri a meno!
Sono così, sai, le persone sensibili. Sentono il doppio, sentono prima. Perché, esattamente un passo avanti al loro corpo, cammina la loro anima.
Quand’è che riuscirò a rimettere in piedi questa vita sgangherata?
Ogni cuore ha il suo dolore.
Là dove il buio decanta, l’immaginazione inventa.
“La sua malattia è diventata più seria dopo il mio ictus. Per Clio è stato difficile, come lo sarebbe stato per chiunque. Era convinta che le sarebbe successo qualcosa di orribile. Prima Justin, poi io. Secondo lei ci aveva persi entrambi. Ha cominciato ad avere delle paure. Prima erano poco significative, incubi passeggeri che non interferivano con la sua vita quotidiana, ma poi sono peggiorate al punto che il minimo mal di testa si trasformava per lei in un tumore al cervello. Un mal di schiena in un tumore alle ossa. Un ritardo in un incidente mortale. Si aspettava sempre una disgrazia. Era un comportamento irrazionale. Dapprincipio non ci facevo molto caso.”[…]”Con il passare del tempo, però, mi sono reso conto che c’era qualcosa che proprio non andava. Lei piangeva in continuazione, veniva da me a mostrarmi ogni gonfiore, neo, lentiggine che pensava le fosse comparso sul corpo. Un neo era un melanoma, un livido il segno di qualche malattia mortale. Non dormiva. Perdeva peso. Io non sapevo che fare per aiutarla e mi era difficile stare a guardare.”