Antonio Rega – Stati d’Animo
Chi di noi non ha bisogno di coccole? Sembrano fatte per i non adulti, e invece quando arrivano ci accarezzano l’anima.
Chi di noi non ha bisogno di coccole? Sembrano fatte per i non adulti, e invece quando arrivano ci accarezzano l’anima.
Mi lascerò cullare dalle folate di vento e pioggia, e forse al mio risveglio sarò quel bambino di un tempo.
Quante parole non dette, quante lacrime ingoiate, quanti sorrisi regalati a chi non meritava neanche uno sguardo, per un briciolo d’amore.
D’ora in poi sceglierò me stessa, sceglierò la mia tranquillità e la mia felicità.
Ho la vanità delle ballerine del carillon, cigno-schiavo che mi muovo se mi muovi e mi fermo se mi fermi. Sono fatta di fragile passione acuta. Sulla lussuria degli occhi ed il peccato delle mani, un desiderio intuito, strappato.
Mi manca quel modo spontaneo di fare. Mi manca il sorriso sincero. Il cuore aperto. La semplicità. La purezza d’animo. Mi manca.
E sono una fiamma che trema, nel vento che tace. Una luna che porge la sua mano a chi s’inchina poco prima di conoscere il sole.