Antonio Rega – Stati d’Animo
Non so neanche io cosa mi succede. Ma alcune volte l’atmosfera di una festa mi mette tristezza, tanto da farmi scendere una lacrima. Forse è perché avverto che non riuscirò a viverlo come vorrei.
Non so neanche io cosa mi succede. Ma alcune volte l’atmosfera di una festa mi mette tristezza, tanto da farmi scendere una lacrima. Forse è perché avverto che non riuscirò a viverlo come vorrei.
In fondo che cosa voglio da ogni giornata se non un’atmosfera, un colore proprio ad essa e, se riesce, un canto?
Ebbene, sì! Abbiamo una natura animale. Siamo degli animali. Immaginiamo di assopirci, quietarci… cambiare. Io “credo” che l’unica cosa immodificabile sia proprio la natura! Abbiamo, qualche vita fa, mischiato il nostro sangue a quello del nostro animale totem, attraverso un morso ben assestato e si è diffusa l’infezione, il virus! C’illudiamo del poter, per giunta, consapevolmente ed intenzionalmente, mutare forma, ma quando il grido dell’animale ci scassa dall’interno col suo dirompere formidabile, ci ammutolisce d’ogni “legge”. E ritorniamo puri!
Facile dire “ti amo”, difficile interpretarlo.
Quando vieni ferito, puoi provare a fare qualsiasi cosa. Fingi che non ti importi, che non sia successo nulla, continui con la vita di sempre, perché ammetterlo ti costa molto e ti mortifica ma, volente o nolente, dentro di te cambi. Smettiamola di rincorrere le persone che ci fanno star male, piuttosto cominciamo ad apprezzare quelle che magari diamo anche per scontato, ma meritano sicuramente più di loro.
Sai forse sono davvero inesperta nei rapporti, sai a volte do troppo, a volte sono chiusa come un riccio, ma sai non si finisce mai di imparare. Ogni persona è diversa!
Tutto sta nel respiro. Nel ventre che si abbassa e il torace che si solleva a ricevere, prima di tornare ad affondare ed è in quest’intermezzo che i pensieri restano in silenzio ad ascoltare cos’ha da dire il cuore.