Antonio Rega – Stati d’Animo
Aver scoperto che piaccio a poche persone in quest’ultimi periodi, provo un enorme piacere, tanto tale che mi si ci accarezza il cuore.
Aver scoperto che piaccio a poche persone in quest’ultimi periodi, provo un enorme piacere, tanto tale che mi si ci accarezza il cuore.
Mi piacciono le sfide, mi piacciono le persone che gareggiano lealmente. Mi piacciono le vittorie e anche le sconfitte quando in entrambe i casi è la stretta di mano a sigillarle!
Le speranze sono i teneri germogli del cuore che si schiudono freschi alla luce di un giorno ricco di promesse.
Se tu fossi un libro, saresti un giallo o un thriller pieno di suspense, dalle sfumature noir e intriganti. Il brivido non ti spaventa, anzi: le emozioni forti sono il tuo pane quotidiano. Nonostante questo sei sicuro di te e perdi raramente il controllo. Grazie al tuo spirito di osservazione non ti sfugge mai niente. Hai una mente acuta e lucida con cui analizzi persone e situazioni nei minimi dettagli. In più hai sviluppato la capacità di leggere dentro te stesso e di capire al volo gli stati d’animo di chi ti circonda.
Se siamo felici, se siamo in pace, possiamo sbocciare come un fiore; e la nostra famiglia, tutta la società, trarranno beneficio dalla nostra pace.
Vorrei commuovermi per la gioia di essere capita.
Decidiamo quando siamo stanchi. decidiamolo. Perché al punto di essere stanchi ci arriviamo tutti prima o poi. Stanchi di non essere mai dove si vorrebbe essere, di non fare mai ciò che si vorrebbe fare. Stanchi di non trovare mai chi si occupa di noi, ma mai stanchi di occuparci di chi ha bisogno. Stanchi di dire sempre: “Va bene, non importa”! Non importa un cavolo! Importa e come! Stanchi di capire, comprendere e perdonare. Cominciamo ad essere stanchi e a pensare veramente a noi.