Antonio Rega – Stati d’Animo
Sono responsabile di quello che dico e non di quello che per te è libera Interpretazione.
Sono responsabile di quello che dico e non di quello che per te è libera Interpretazione.
Sono una lunatica rompipalle, non mi va mai bene niente. Quando mi arrabbio sono pessima e aggressiva. Se mi sento ferita divento cattiva e se mi rendo conto che si sono presi gioco di me anche bastarda. Però malgrado questi miei difetti almeno io sono vera, istintiva e non vivo di copioni! Non sarò perfetta ma non mi cambierei mai con quei perfettini del cazzo che hanno al posto di pensieri, ragionamenti e idee proprie squallidi copioni mal interpretati!
E così la solitudine avvolse l’uomo diventando parte di essa… Che uomo stupido… Che solitudine ingorda…
È un piacere che fa male scavare dentro se stessi, fino a trovare le proprie paure più profonde.
Era l’eternità alla porta di casa del primo notabile. Io no ero la sorella di nessuno, la madre di nessuno, la moglie di nessuno, ma devo essere stata la figlia del tempo perché mi sembrava di essere stata a quel cancello per sempre.
Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere… Mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io, vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate! Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io…! Ognuno ha la propria storia! E solo allora mi potrai giudicare!
Ho chiesto asilo alla mente aspettando che il cuore smetta di sanguinare.