Antonio Rega – Stati d’Animo
Tu hai le ali e non puoi volare, io ho le mani e non posso pensare.
Tu hai le ali e non puoi volare, io ho le mani e non posso pensare.
Quando formuli un tuo pensiero e lo esprimi e ti rifugi in esso senza accettare nessun tipo di contraddittorio, guardando coloro che non la pensano come te dall’alto in basso, non è più un pensiero ma un pregiudizio.
Vorrei trovare un’isola dove approdare,con tutti i miei silenzi,per ritrovare me stessoafflitto da questo mare in burrasca.
Amo, parlo, vivo, come tutti gli altri, ma a differenza di molti non parlo tanto per parlare, non amo per giocare e non vivo per rompere le palle agli altri.
Vorrei tanto capire se qualsiasi azione serva ancora a qualcosa.
Ho sofferto, a volte soffro ancora. Ma non me ne vergogno. Spesso faccio ancora la vittima, poi mi ricordo che un giorno ho imparato che lo sono anche gli altri, di tanto in tanto, che è la vita.
I miei ricordi sono di un’intelligenza straordinaria. Cerco di abbandonarli tutte le notti a chilometri di distanza dal presente, ma trovano costantemente la via del ritorno. Non so come facciano, ti fissano con quello sguardo… Sembra davvero che manchi loro solo la parola.