Antonio Rega – Tristezza
Toccai le essenze. Respirai le attese. Ascoltai i silenzi. E sebbene mi desse una gran pena volsi lo sguardo. Mutai allora il pianto in canto. Il dolore non si può raccontare.
Toccai le essenze. Respirai le attese. Ascoltai i silenzi. E sebbene mi desse una gran pena volsi lo sguardo. Mutai allora il pianto in canto. Il dolore non si può raccontare.
Perché l’hai fatto? Motivi molteplici mordono la mente mediante la quale macinano la morte.
Il cuore piange come il cielo quando piove, gli occhi brillano come le stelle nella notte.
L’importante è non avere paura, ma liberarsi dei pregiudizi e rimanere mentalmente aperti.
Le lacrime sono una richiesta di aiuto verso l’universo.
Non bisogna ne perdere e ne lasciare il cammino di ciò che si desidera.
Ti dicono “segui il tuo cuore”. Mai nessuno che invece ti avverta sul “prezzo” che paghi quando decidi di farlo.