Antonio Rega – Vita
L’immensità del mare riflette l’immenso dono d’amare ed essere amati. Questo è l’unico vero potere dell’uomo.
L’immensità del mare riflette l’immenso dono d’amare ed essere amati. Questo è l’unico vero potere dell’uomo.
Sono stato da un dottore. Uno di quelli bravi che hanno sempre la cravatta sotto il camice, la fede al dito, i capelli brizzolati, un buon profumo, uno studio di classe e la foto della famiglia sulla scrivania. Talmente impegnati nel lavoro da vedere la famiglia soltanto in quella fotografia. Mi chiese quale fosse il mio problema e così lo risposi con un’altra domanda: “Dottore secondo lei in un essere umano può crearsi la ruggine?” Voleva scoppiare a ridere, ma quando non ci riuscì spalancò gli occhi e capì cosa volessi dire.
Niente muore definitivamente.L’albero secco diventa legno, basta una scintilla e riprende a vivere.
Nel rapporto con gli altri l’istinto ci porta ad inseguire il loro affetto e il loro amore. Così facendo crediamo di inseguire la felicità, ma in realtà ci limitiamo a lusingare il nostro amor proprio.
L’avevo firmata con il sangue, mescolato a qualche frase gettata qua e la, che sapevo significare. Era il senso inaudito di una melodia che sale e scende, pulsante, compattata in una figura nera di carne, la mia. Amavo la vita ed amavo amarla. La accoglievo fremente. Un respiro.
Cos’è la vita se non… uno scivolo in salita.
Meglio così! Qualunque cosa sia successa finora: meglio così!