Antonio Rega – Vita
È opportuno pensare che la parte migliore della vita sia nascosta dietro l’angolo. Resta a noi farla venire allo scoperto.
È opportuno pensare che la parte migliore della vita sia nascosta dietro l’angolo. Resta a noi farla venire allo scoperto.
Tu vita che ti manifesti una volta per poi un giorno non ritornare; tu vita che togli per poi rinfrancare; tu vita che trascorri come una cometa nell’universo astrale; tu vita che accendi fuochi per donare calore; tu vita che riservi agli uomini un destino mai banale; tu vita che illumini visi oscurati dal male; tu vita che rendi ogni momento speciale; guarda i tuoi figli che ti cercano di interpretare; ascolta i pensieri più reconditi del cuore; indica la retta via alle persone smarrite; dona forza e virtù per risalire; rendi l’esistenza di ognuno una gioia da abbracciare.
“Quando ho preso le pastiglie, volevo uccidere qualcuno che detestavo. Non sapevo che, dentro di me, esistevano altre Veronike che avrei potuto amare”.
La coscienza è quello che ti diceva tua madre prima che tu avessi sei anni.
“Siamo troppo diversi, non poteva funzionare”. Se ancora non lo avete detto alla vita, la situazione non è poi così tragica.
La vita è un’attesa: il più delle volte di ciò che si realizza dalla parte opposta a dove sei seduto ad aspettare.
Ho dovuto fare di tutto per sopravvivere, tuttavia, tutto è accaduto perché mi sono dedicato ad un preciso programma che si può sintetizzare con uno slogan: “Non muoio neanche se mi ammazzano.”