Antonio Rega – Vita
La lingua è un organo ribelle, ma il silenzio avvelena l’anima. Bisogna solo saper gestire le due cose.
La lingua è un organo ribelle, ma il silenzio avvelena l’anima. Bisogna solo saper gestire le due cose.
Speranze, sogni, desideri affrontano sempre il duro della realtà e decadono spesso in malinconia.
Chi ama la vita è sempre con il fucile alla finestra per difendere la vita.
Sfiorare con le mani fredde quel modesto pancino,tremolante di un infanzia negata chepiange per quei vagiti mai emessi,per quelle dolci parole mai pronunciate,membra inondate da una tristezza immensa,arido pulsare di un cuore soffocato dall’ipocrisiadi una vita frenetica, che fine a se stessa non produce, non ama, ma prega per la salvezza della sua anima.
Quello che ti abbatte oggi ti fortifica domani.
La vita è troppo corta per aspettare.
Sono le negazioni dell’esistenza a spingerti a cercare le conferme per far emergere sui meno il più, come nell’algebra della vita il prodotto tra due meno dà un più.