Antonio Rega – Vita
Serve capire il passato per camminare il presente.
Serve capire il passato per camminare il presente.
La vita di per sé è la favola più fantastica.
Essere intelligenti non vuol dire nulla.
Volano i pensieri nella mente di chi ama, volano nella mente di chi odia e di chi vive d’orgoglio, volano nella mente di coloro che ignorano perché per ignorare è necessario deciderlo, volano in qualunque modo e situazione, volano perché la vita è fatta di pensieri e non possiamo fermarli, i pensieri hanno una loro vita e decidono loro quando è il momento di dire “basta”
Se lo scotto da pagare per essere sincero sono le percosse, allora fatemi male!
Tra vivere e funzionare preferisco funzionare, fa soffrire meno di vivere.
È come se ogni battito fosse un fotogramma, l’istante immortalato, e noi vi siamo dentro come protagonisti o comparse o figuranti. È in quel battito che ritroviamo le nostre paure e il nostro coraggio, la nostra forza e le nostre debolezze, i nostri dubbi e le nostre certezze, la nostra coscienza e la nostra incoscienza, i nostri fatti e i nostri misfatti, la nostra faccia e le altre facce: il battito diviene un fotogramma del film della nostra vita, piccolo ma unico, uno ma essenziale.
La vita di per sé è la favola più fantastica.
Essere intelligenti non vuol dire nulla.
Volano i pensieri nella mente di chi ama, volano nella mente di chi odia e di chi vive d’orgoglio, volano nella mente di coloro che ignorano perché per ignorare è necessario deciderlo, volano in qualunque modo e situazione, volano perché la vita è fatta di pensieri e non possiamo fermarli, i pensieri hanno una loro vita e decidono loro quando è il momento di dire “basta”
Se lo scotto da pagare per essere sincero sono le percosse, allora fatemi male!
Tra vivere e funzionare preferisco funzionare, fa soffrire meno di vivere.
È come se ogni battito fosse un fotogramma, l’istante immortalato, e noi vi siamo dentro come protagonisti o comparse o figuranti. È in quel battito che ritroviamo le nostre paure e il nostro coraggio, la nostra forza e le nostre debolezze, i nostri dubbi e le nostre certezze, la nostra coscienza e la nostra incoscienza, i nostri fatti e i nostri misfatti, la nostra faccia e le altre facce: il battito diviene un fotogramma del film della nostra vita, piccolo ma unico, uno ma essenziale.
La vita di per sé è la favola più fantastica.
Essere intelligenti non vuol dire nulla.
Volano i pensieri nella mente di chi ama, volano nella mente di chi odia e di chi vive d’orgoglio, volano nella mente di coloro che ignorano perché per ignorare è necessario deciderlo, volano in qualunque modo e situazione, volano perché la vita è fatta di pensieri e non possiamo fermarli, i pensieri hanno una loro vita e decidono loro quando è il momento di dire “basta”
Se lo scotto da pagare per essere sincero sono le percosse, allora fatemi male!
Tra vivere e funzionare preferisco funzionare, fa soffrire meno di vivere.
È come se ogni battito fosse un fotogramma, l’istante immortalato, e noi vi siamo dentro come protagonisti o comparse o figuranti. È in quel battito che ritroviamo le nostre paure e il nostro coraggio, la nostra forza e le nostre debolezze, i nostri dubbi e le nostre certezze, la nostra coscienza e la nostra incoscienza, i nostri fatti e i nostri misfatti, la nostra faccia e le altre facce: il battito diviene un fotogramma del film della nostra vita, piccolo ma unico, uno ma essenziale.