Antonio Rega – Vita
È vero che l’istinto non può essere spiegato, ma neanche può essere ignorato.
È vero che l’istinto non può essere spiegato, ma neanche può essere ignorato.
Esile la sua figura a mostrarsiin spazi a me vuoti.Le sue mani leggere nell’aria,a sembrar farfalle a cercar fiori.Le labbra a dispensar sorrisi a bambini,che giocano nei suoi pensieri.Orbite, ad incastonar pepiteche un tempo furono diamanti,con il loro brillar in viso.Sonnecchia il suo capo nel suo dondolarsi,a sembrar una rosa sbattuta dal vento,come a volergli rubare petaliormai sfioriti.Capelli imbiancati, come la brina sui rovi,che sole più non riscalda.Che strano quel corpo che vaga,e ricordi non trova più, il suo pensare.Che strani si è da vecchi,è come se uno non avessepiù passato.
Il vecchio nasconde il proprio volto alla storia che lo sfiora senza curarsi di lui, il mare dei tempi si alza imponente a lui e volge lo sguardo a chi ha ancora il coraggio di alzare lo sguardo fregandosene del tempo che scorre consumando il proprio volto e i propri sogni.
Tutti i nostri pensieri che danno un senso alla nostra vita e ci permettono di vivere nascono o dall’odio o dall’amore… le persone indifferenti non vivono.
Lottiamo una vita per ottenere qualcosa e una volta che è in nostro possesso miriamo subito ad altro.
Ho scoperto che nella vita ciò che conta sono le emozioni. Procurarle agli altri e assaporare le tue.Una vita apatica non è degna di essere vissuta.Una canzone, un gesto, la pioggia, il sole, il mare, il cielo, la neve, la luna, l’amore, l’amicizia, l’affetto, un film, un libro, una poesia, un bambino, un sorriso, una soddisfazione, un ricordo…un’emozione da vivere in una vita che va vissuta.
La pioggia è come la gente, quest’ultima spesso trova la strada che gli permette di continuare il suo percorso di vita ideale; a volte però, rimane bloccata in una situazione fino alla morte. Anche la pioggia a volte cade dalle nuvole al suolo e rimane bloccata sul cemento fino all’evaporazione; spesso però cade dalle nuvole e trova altri corsi d’acqua che gli permettono di continuare il suo percorso ideale.