Antonio Ricciardi – Religione
Dio chiama a sé le anime attraverso molte vie: la vocazione religiosa nasce in un cuore talvolta improvvisamente, talvolta invece matura lentamente.
Dio chiama a sé le anime attraverso molte vie: la vocazione religiosa nasce in un cuore talvolta improvvisamente, talvolta invece matura lentamente.
La religione non è un luogo per rifugiarsi. È la cosa che manca per avere una vita “completa”.
Un uomo senza fede è… il mare oscuro e tenebroso senza il faro luminoso.
Devi capire che a volte occorre un po’ di tempo per riconoscere ciò che Dio vuole da noi. Spesso succede così. Di solito la voce di Dio non è altro che un bisbiglio, e bisogna ascoltare con grande attenzione per distinguerla. Ma altre volte, la risposta è evidente e risuona forte come la campana di una chiesa.
Ciò che era fin da principio, ciò che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto con i nostri occhi, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato, ossia il Verbo della vita (poiché la vita si è fatta visibile, noi l’abbiamo veduta e di ciò rendiamo testimonianza e vi annunziamo la vita eterna, che era presso il Padre e si è resa visibile a noi), quello che abbiamo veduto e udito, noi lo annunziamo anche a voi, perché anche voi siate in comunione con noi. La nostra comunione è col Padre e col Figlio suo Gesù Cristo. Queste cose vi scriviamo, perché la nostra gioia sia perfetta. Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre.
Il materialista ateo ha l’impagabile privilegio di non credere alla rianimazione e ai suoi correlati reparti medici.
Per esercitare la nostra umiltà e pazienza Dio si serve di persone che ci fanno male. Un giorno vedremo quanto ci sono utili coloro che ci crocifiggono.