Antonio Rinaldi – Abiti
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
È la pelle dell’orso che vesto ogni giorno, perché in un mondo di belve affamate, quella d’agnello avrebbe vita breve.
Un tempo gli abiti venivano adoperati per coprire le nudità! Oggi per metterle in risalto!
Se le parole fossero vestiti, si andrebbe in giro nudi.
Non mi interessa vestire firmato dalla testa ai piedi, all’apparire ho sempre preferito l’essere. Preferisco…
Il passato è un “abito” fuori moda.
Parere non è essere: ma per essere bisogna anche parere. Nulla contribuisce a fare il monaco quanto l’abito.
Il mondo che percepisco è fatto da gente che vive vite di sponda. Nonostante ci siano immagini di vita sociale, mi appare chiara la solitudine che traspare. Siamo 8 miliardi di persone che si toccano, si scontrano, si confondono, senza mai incontrarsi per davvero.