Antonio Rinaldi – Bacio
Ammantata da un’aura di morigeratezza, s’abbandona ai più lascivi baci, questa è la patria mia e il popolo suo, da sempre conciliante, s’arrese e diventò acquiescente.
Ammantata da un’aura di morigeratezza, s’abbandona ai più lascivi baci, questa è la patria mia e il popolo suo, da sempre conciliante, s’arrese e diventò acquiescente.
Cosa farai da grande? Quello che faccio da piccolo: ti bacio e poi ti sposo.
E ora non esitare, non cercare motivazioni, ma: baciami.
Non c’è ostacolo al senso naturale del bacio!
Così bramo un tuo bacio o divina fanciulla: come chi è stanco riposare su prato…
Silenti son talvolta le parole sulle labbra del cuore.
Beati coloro che si baceranno sempre al di là delle labbra, varcando il confine del piacere, per cibarsi dei sogni.