Antonio Rinaldi – Cielo
Un sogno, una volontà, una passione, un obbiettivo e mille e mille paure, questo è l’animo mio, perduto nel buio della notte a scrutare un cielo fatto da miliardi di occhi che mi osservano.
Un sogno, una volontà, una passione, un obbiettivo e mille e mille paure, questo è l’animo mio, perduto nel buio della notte a scrutare un cielo fatto da miliardi di occhi che mi osservano.
Ostento forza, ma la fragilità è la mia compagna. Cerco un contatto umano, ma è…
Il cielo, scrigno dei nostri sogni, delle nostre speranze.
Come tu osi, oh cielo, mostrarmi il tuo sorriso, dopo avermi costretto a sopportare le tue le tue lacrime?
Che triste è la vita di chi vive con i minuti contati, ben diversa è quella in cui ci si abbandona in infiniti attimi, all’interno c’è tutta l’eternità.
Per capire che il cielo è azzurro dappertutto non è necessario fare il giro del mondo.
Se prima di vedere l’arcobaleno non ci fosse la tempesta, quell’arcobaleno sembrerebbe così bello?