Antonio Rinaldi – Destino
Come va? Beh, come al solito. Una vita destinata all’entropia e quindi irrimediabilmente alla morte!
Come va? Beh, come al solito. Una vita destinata all’entropia e quindi irrimediabilmente alla morte!
Si può essere felici anche solo con se stessi… felici di sentirsi un granello di sabbia con dentro un universo!
Il più delle volte siamo noi a scegliere cosa è giusto o sbagliato, ma si è ignari del fatto che il destino potrebbe approfittarsene!
Se un essere per sua malasorte s’affaccia al mondo storpio non sperate, buona gente, nella sua completa guarigione; potrà, forse, migliorare nel corso della sua vita ma rimarrà, comunque, sempre zoppicante e tale si presenterà a nuova vita.
È il destino a decidere le nostre scelte.
L’esistenza ha sempre delle sorprese, mai contrattempi. Ci sono ad esempio grandi Tessitori che non riconoscono la differenza tra dritto e rovescio, e che se si inverte la percezione tra uno e l’altro, il risultato finale resta uguale.
Il destino spesso ti spacca l’anima e ti disseziona il cuore. Una cruenta opportunità che ti offre per poterli poi ricomporre al meglio.