Antonio Rinaldi – Morte
Prima di noi c’è il nulla, poi c’è la vita, poi, di nuovo il nulla, la morte ha solo un attimo di vita.
Prima di noi c’è il nulla, poi c’è la vita, poi, di nuovo il nulla, la morte ha solo un attimo di vita.
Mio padre diceva sempre che quando muori, se hai cinque veri amici, hai avuto una grande vita.
La vita e la morte, che strana parentela, non vanno d’accordo, ma viaggiano sempre tenendosi per mano.
In una vita fatta di catene e tormenti voglio avere la libertà di morire in pace!
Tutto ciò che vive deve morire, passando dalla natura all’eternità.
Il mondo intero non è che una vasta prigione nella quale ogni giorno qualcuno viene estratto a sorte per essere giustiziato.
Parliamone.Credi davvero che io sia un nemico malvagio?Quando io arrivo, nei cuori degli uomini, comincia a fare un freddo polare, ed io mi chiedo perché?Lo sai, è da quando ci sei tu, che esisto anche io, eppure tu non ti sei mai interessato a me. Non mi hai mai prestato attenzione, se non sguardi carichi di odio e rancore.Vorrei chiarire una cosa, una volta per tutte.Io non mai ucciso nessuno.Chiaro!?Io sono solo un ponte, dannazione!Un semplice, sorpassato e vecchissimo ponte!