Antonio Rinaldi – Morte
Prima di noi c’è il nulla, poi c’è la vita, poi, di nuovo il nulla, la morte ha solo un attimo di vita.
Prima di noi c’è il nulla, poi c’è la vita, poi, di nuovo il nulla, la morte ha solo un attimo di vita.
La morte? Non è un problema per chi non ha mai vissuto, e sono in tanti.
La morte: è una semplificazione relativa, un mezzo necessario a tratti. La vita di oggi è avanzata ma anche complicata, e si sente, necessaria una semplificazione. Se ogni situazione particolare è irripetibile, e dopo un cambiamento lo stato originario non è semplicemente annichilito, allora la tendenza spontanea della vita è l’evoluzione. Quando viene distrutto qualcosa, in genere si presuppone un migliore utilizzo dello spazio liberato, per questo lo stato originario risulta poi migliorato.
La morte è ciò che fino ad ora la vita ha inventato di più solido.
Morire per qualcuno che ami è la migliore delle morti.
La morte non è altro che un passaggio all’interno di un ciclo unitario, e non la vittoria della luce immortale sulle tenebre mortali.
In questo mondo tuttisiamo destinati a morire.Ricordandotene,come puoi serbare rancore?