Antonio Rinaldi – Silenzio
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.
Non vi è cosa al mondo più rumorosa del silenzio dei giusti: nel loro tacere vive l’umiltà di un’idea che si fa grande nell’azione di un gesto, nascosto agli occhi dei tanti, ma dirompente nel bene dei molti.
Il silenzio si posa, come un uccellino, nel suo nido, lontano dal caos di città. Coricato tra i boschi e le campagne, per godersi la notte di stelle, lasciandosi accompagnare dall’orchestra di cicale, grilli e civette, il silenzio si posa e, nella notte, amori segreti, abbraccerà.
I silenzi spesso sono lacrime che urlano ad un dolore.
Nel silenzio sei autore della musica che componi, mentre ti ascolti.
Troppi “ti amo” detti tanto per dire. Preferisco silenzi sinceri.
Possa il tuo silenzio colmare le parole vuote che hai detto.
È quel silenzio che mi uccide. Ma tu credimi quando, mentendo, ti dico :”è tutto ok”.