Antonio Rinaldi – Società
Vivo male questo mondo paradossale, conscio del fatto di essere io stesso il paradosso.
Vivo male questo mondo paradossale, conscio del fatto di essere io stesso il paradosso.
Non voglio essere definito di “sinistra”, perché pretendo di starci portando tutto me stesso e, senza entrare in un “vecchio” contenitore che ingabbia i miei pensieri.Ora a voi scegliere se la mia posizione è adatta a creare o a distruggere.
La scuola dovrebbe effettuare un monitoraggio periodico, se un ragazzo dimostra particolare attitudine alla politica deve essere tenuto sotto controllo come soggetto a rischio (per gli altri).
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
In ogni singolo, fiume, albero, montagna, mare, in ogni filo d’erba, in ogni suo fiore e in ogni sua pietra, questo mondo trasuda di vita. Nei suoi animali, nei suoi insetti e negli organismi più minuscoli che esistono c’è impetuosa la forza della vita. E tra tutte le sue creature c’è l’Uomo, che tra tutti è l’unico che con il suo intelletto potrebbe decantarne l’anima e invece ne decreta la morte.
I clandestini rubano, gli italiani pure; i clandestini sputano e pisciano in giro, gli italiani pure; i clandestini stuprano, gli italiani pure; i clandestini sporcano, gli italiani pure; ditemi qualcosa che non fa l’italiano, chi è senza peccato scagli la prima pietra. E ditemi dov’è la differenza tra clandestino e italiano. Secondo me non c’è.
Quando inizio a dire la verità dei fatti a viso scoperto, diventi un peso su quel sentiero dove la società non ti accetta, ma ti disprezza.
Non voglio essere definito di “sinistra”, perché pretendo di starci portando tutto me stesso e, senza entrare in un “vecchio” contenitore che ingabbia i miei pensieri.Ora a voi scegliere se la mia posizione è adatta a creare o a distruggere.
La scuola dovrebbe effettuare un monitoraggio periodico, se un ragazzo dimostra particolare attitudine alla politica deve essere tenuto sotto controllo come soggetto a rischio (per gli altri).
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
In ogni singolo, fiume, albero, montagna, mare, in ogni filo d’erba, in ogni suo fiore e in ogni sua pietra, questo mondo trasuda di vita. Nei suoi animali, nei suoi insetti e negli organismi più minuscoli che esistono c’è impetuosa la forza della vita. E tra tutte le sue creature c’è l’Uomo, che tra tutti è l’unico che con il suo intelletto potrebbe decantarne l’anima e invece ne decreta la morte.
I clandestini rubano, gli italiani pure; i clandestini sputano e pisciano in giro, gli italiani pure; i clandestini stuprano, gli italiani pure; i clandestini sporcano, gli italiani pure; ditemi qualcosa che non fa l’italiano, chi è senza peccato scagli la prima pietra. E ditemi dov’è la differenza tra clandestino e italiano. Secondo me non c’è.
Quando inizio a dire la verità dei fatti a viso scoperto, diventi un peso su quel sentiero dove la società non ti accetta, ma ti disprezza.
Non voglio essere definito di “sinistra”, perché pretendo di starci portando tutto me stesso e, senza entrare in un “vecchio” contenitore che ingabbia i miei pensieri.Ora a voi scegliere se la mia posizione è adatta a creare o a distruggere.
La scuola dovrebbe effettuare un monitoraggio periodico, se un ragazzo dimostra particolare attitudine alla politica deve essere tenuto sotto controllo come soggetto a rischio (per gli altri).
I cittadini ed i politici hanno poche cose in comune, una è la parola “senza”. Molti cittadini sono senza soldi senza lavoro senza speranza. I politici sono invece senza dignità e senza ritegno.
In ogni singolo, fiume, albero, montagna, mare, in ogni filo d’erba, in ogni suo fiore e in ogni sua pietra, questo mondo trasuda di vita. Nei suoi animali, nei suoi insetti e negli organismi più minuscoli che esistono c’è impetuosa la forza della vita. E tra tutte le sue creature c’è l’Uomo, che tra tutti è l’unico che con il suo intelletto potrebbe decantarne l’anima e invece ne decreta la morte.
I clandestini rubano, gli italiani pure; i clandestini sputano e pisciano in giro, gli italiani pure; i clandestini stuprano, gli italiani pure; i clandestini sporcano, gli italiani pure; ditemi qualcosa che non fa l’italiano, chi è senza peccato scagli la prima pietra. E ditemi dov’è la differenza tra clandestino e italiano. Secondo me non c’è.
Quando inizio a dire la verità dei fatti a viso scoperto, diventi un peso su quel sentiero dove la società non ti accetta, ma ti disprezza.