Antonio Sammaritano – Vita
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
“Invecchiare che orrore!” Diceva mio padre ma e l’unico modo che ha trovato per non morire giovane.
Siamo nati una sola volta, e non potremo essere nati una seconda volta; dovremo non essere più per l’eternità. Ma tu, benché non abbia padronanza del domani, stai rinviando la tua felicità. La vita si perde nei rinvii, ed ognuno di noi muore senza aver goduto una sola giornata.
Tutto manca di sostanza, e la vita è soltanto una piroetta nel vuoto.
Alla fine siamo voglia di essere, e pene e vagina; e la carne ha un valore. E poi il sentimento ha un prezzo. Lo paghiamo tutti i giorni. Poco per volta.
La perdita è sorella della mancanza; l’individuo nasce strutturalmente con una mancanza primordiale e le esperienze di perdita non sono altro che un reiterare l’essenza originaria che ci appartiene da sempre.
La salute e l’intelletto sono le due benedizioni della vita.