Antonio Sammaritano – Vita
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
Ho fiducia nelle persone. Ma non in tutte. Ho fiducia negli idealisti che cercano di realizzare i loro sogni. E nei bambini, perché sono piccoli ma sanno insegnarti grandi cose. Ho fiducia nei folli che vivono anticipatamente il futuro ed oggi sono avversati ed incompresi, ma domani le loro idee cambieranno le cose. E nei poeti che fanno danzare le parole al ritmo una musica che solo loro possono sentire. Ho fiducia nelle persone speciali, leggere e luminose, che sanno essere se stesse fino in fondo e non diventeranno mai persone comuni. Ho fiducia nelle persone. Ma non in tutte.
Nessun temporale si protrae tanto a lungo da non permettere al sole di risplendere. Quindi abbi sempre nel cuore la speranza che se non è oggi, sarà domani. Le cose che vedi senza via d’uscita ti condurranno dove devi e vuoi essere, perché la vita toglie e la vita dà, ma soprattutto regala focolai caldi a chi, con mani tese, ha donato legna da ardere, sorrisi sinceri, parole confortanti al prossimo. Non per scelta o per interesse, ma per volontà e umanità che ha nel cuore, perché con dolcezza ha aperto l’uscio e ha regalato calore a chi gli tendeva la mano. Quindi, non temere, la vita non vuole e non dà giustificazioni, la vita dà solo quello che riceve.
Se la normalità è un eccesso inconsapevole, il normale è un incolpevole estremista.
È giusto così. È sempre stato lui l’eroe, quello che alla fine trionfa, quello da lieto fine. È giusto così. Nelle sue storie c’è sempre il lieto fine.
Poche persone riescono ad essere felici senza odiare qualche altra persona, nazione o credo.
La mediocrità fa più vittime di quanto si possa pensare.