Antonio Sammaritano – Vita
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
Nella mia vita ho cercato di fare sempre del mio meglio. Nel meglio. E ho fatto anche il mio pessimo. Nel peggiore.
Non possiamo sempre dare una spiegazione, una ragione a tutto, non sarebbe male a volte seguire l’istinto, la voce dei tuoi battiti, “non è meglio se”… vedi? Non mi ascolto, penso troppo, le scelte più vere nascono dal silenzio dell’anima, da “adesso annuso un po’ il vento, sentiamo come parla il cuore”.
É men male l’agitarsi nel dubbio, che il riposar nell’errore.
Se non fosse per quello che ci fa restare in vita legato ad ogni nostra minima speranza, non avremmo possibilità nemmeno per un attimo di sentirci chiamati per vivere ed esaudire una piccola parte dei nostri sogni.
Il tempo potrà anche curare le ferite ma le cicatrici saranno sempre un elogio al passato.
Passa la vita pensando che la vita passa.
Mentre camminavo sulla neve fresca, mi accorsi che seguivo le orme di chi mi aveva preceduto. Ed è quello che facciamo nella nostra vita. Seguire delle orme che fatalmente ci precedono e che sono state lasciate nel terreno dal destino. Ogni tanto ci fermiamo, ci voltiamo ad osservare il passato, la direzione che hanno preso i nostri passi, fino ad avere la sensazione – fugace e velata – che siamo noi a decidere la nostra strada e che le impronte che vediamo, sono la proiezione dei nostri sogni.