Antonio Scaglione – Poesia
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna…
Io sono il poeta di mille pene, e tu sei la mia condanna…
La poesia diffusa nel mondo, comprende tutte le cose del Creato; proprio come una sinfonia, che includendo in sé tutte le note della scala musicale, riesce ad esprimere un’opera sublime.
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
L’arrivedercialla prossima seragoditi il dì.
Il poeta maschera le sue voglie sperando che qualcuno comprenda la sua sofferenza nell’essere consapevole che il suo nobile animo abita il corpo di una bestia. La bestia ha fame, non gusto.
Con un grande poeta il senso della bellezza va oltre ogni altra considerazione, o piuttosto convalida tutte le considerazioni.
A volte un grande poeta può rivelarsi un attore, un vigliacco mago delle parole.