Pagina iniziale » Antonio Tabucchi – Filosofia

Antonio Tabucchi – Filosofia

Il problema è che il mondo è un problema e certo non saremo noi a risolverlo, avrebbe voluto dire Pereira.

Similar Posts

  • Angela Cicolari – Filosofia

    Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.

  • Mauro Lanari – Filosofia

    Come non esiste tema senza variazione o viceversa, non esiste continuità senza discontinuità, costante senza mutamento, essere senza divenire. Tuttavia l’equilibrio di questi due poli è così precario che prima o poi giungono inevitabili un cosiddetto “punto di rottura/catastrofe” e una conseguente “rottura di simmetria”. Al che irrompono pure opinioni soggettivissime e giudizi personalissimi sul valore d’attribuire a tali eventi.

  • Raimondo Salvatore – Filosofia

    E quando sembra che tutto ti si ripercuote contro, è ormai cominci a vedere tutto nero, ecco che come per magia si apre quel varco, laddove avevi perso ogni speranza, uno spiraglio comincia a prendere forma, e tessera dopo tessera, si costruisce come un puzzle, quell’immagine che per lungo tempo non ti apparteneva più, regalandoti l’emozione, quell’emozione che ti scuote l’anima e che ti procura gioia.

  • Elena Ruggiero – Filosofia

    Ho corso così tanto che nella fretta mi sono dimenticata di guardare ciò che stavo attraversando. Mi sono fermata solo, quando son arrivata. Ma la meta era così deludente… e allora capii, non era la meta finale che dovevo osserva ma bensì, ciò che stavo percorrendo per raggiungerla. Sono rimasta lì, piena di rimpianti e delusione… Ad aspettare… Un’altra strada da seguire, con la voglia di non sbagliare, più.