Aoki Kotomi – Libri
L’estate dei miei otto anni… ho fatto una cosa stupida. Ho fatto una promessa che non potrò mantenere.
L’estate dei miei otto anni… ho fatto una cosa stupida. Ho fatto una promessa che non potrò mantenere.
Un libro lasciato a metà è un’amicizia tradita.
Il sole riscalda il corpo. Ma poche cose riscaldano l’anima come un buon libro.
Aveva trascorso tutti quegli anni lontana da se stessa. Un campo arido, riarso, al di là di ogni lamento o desiderio, al di là del sogno, della delusione. Il futuro non aveva importanza. E dal passato aveva appreso solo questa lezione di saggezza: l’amore era un errore pericoloso e la sua complice, la speranza, un’illusione insidiosa. E ogni qualvolta quei due fiori velenosi incominciavano a sbocciare nella terra assetata di quel campo, Mariam li sradicava. Li sradicava e li gettava via, prima che potessero attecchire.
Per molte persone il mondo è incomprensibile nello stesso modo in cui è impossibile capire come il prestigiatore possa estrarre un coniglio da un cappello a cilindro che un attimo prima era assolutamente vuoto.
Nessuna esistenza è uguale a un’altra. E magari non ci incontreremo mai più. Ma io voglio che tu sappia che ti ho amato per tutta la vita. Che ti ho amato prima di conoscerti. Che sei parte di me.
Senza letteratura non esisterebbe storia.