Arcangelo Provitina – Tristezza
Amo la pioggia perché nasconde le mie lacrime…
Amo la pioggia perché nasconde le mie lacrime…
A volte quello che c’è dietro la violenza è cosi sottile che ad occhio nudo non si vede.
Non si sta male per qualcuno che non si ha, ma per qualcuno che ha preso il tuo cuore e lo ha fatto a pezzi.
Un cuore solitario vaga nell’oscurità della fragilità delle emozioni.
Dopo forti delusioni quando ti rialzi non solo non sei la stessa persona, ma vedi tutto in modo diverso. Ti appare tutto più chiaro: le cose, le persone, il mondo e vari comportamenti. Credimi che anche le parole che udirai appariranno diverse alle tue orecchie e saprai leggerci dentro. Saprai leggerci dentro così bene e così chiaramente da capire quando in esse c’è verità o solo convenienza e falsità.
Avrei voluto mettermi a piangere forte, ma non potevo. Non avevo più l’età per versare lacrime, avevo fatto troppe esperienze. Esiste anche questo al mondo, la tristezza di non poter piangere a calde lacrime. È una di quelle cose che non si può spiegare a nessuno, e anche se si potesse, nessuno la capirebbe. Una volta, avevo provato a esprimerla a parole. Ma non ne avevo trovata una che potesse esprimere il mio sentimento ad altri, anzi nemmeno a me stesso, così avevo rinunciato. E avevo chiuso sia le mie parole sia il mio cuore. La tristezza troppo profonda non può prendere la forma delle lacrime.
Bisogna parlare male per sapere bene degli altri.