Aria Mich – Stati d’Animo
Sento forte, dentro, la fine di un giorno che non finisce: è un male dolce. Talvolta mi sorprende un nuovo inizio che, senza tempo, si posa ai bordi di un sorriso.
Sento forte, dentro, la fine di un giorno che non finisce: è un male dolce. Talvolta mi sorprende un nuovo inizio che, senza tempo, si posa ai bordi di un sorriso.
La timidezza deriva da una incomprensione: impara a conoscerla, perché è il mezzo migliore per combatterla.
Puoi viaggiare nei posti più belli, vivere in contesti fantastici, ma quando ti riaffacci alla finestra dove sei nato assaporando il dolce aroma della salsedine che piano sale dal mare, allora pensi: sì, sono a casa.
Quando un amore finisce possiamo tapparci occhi. Naso e orecchie e nadre avanti, il vuoto e la tristezza si riempiono con la superficialità, tutto fino a quando non si decide di guardarsi dentro e fare i conti con se stessi! Troviamo rimpianti o illusioni!?
Somiglio alla porcellana: se mi butti giù mi frantumo, ma se mi calpesti ti faccio male.
Le cose belle si stringono forte, ma le cose preziose si tengono per sempre.
Non risponderò più alle domande. Cercherò anche di non pormene più. Presto mi si potrà sotterrare, non mi si vedrà più in superficie. Di qui ad allora mi racconterò delle storie, se ce la faccio. Non sarà lo stesso genere di storie di una volta, tutto qui. Saranno storie né belle né brutte, pacate, in esse non vi saranno più né bruttezza, né bellezza, né passione, saranno quasi senza vita, come l’artista. Cosa sto dicendo? Non ha importanza. Conto di trarne molte soddisfazioni, qualche soddisfazione. Insomma sono soddisfatto, mi sta bene, mi si rimborsa, non ho più bisogno di nulla. Lasciatemi dire anzitutto che non perdono a nessuno. Auguro a tutti una vita atroce, e poi le fiamme e il ghiaccio degli inferi e, tra le esecrabili generazioni future, una memoria onorata. Per stasera può bastare.