Arianna Fecit – Felicità
La felicità non è nel raggiungimento di un grande sogno, anche se non sembra, la felicità sta nei momenti di quella dannata attesa che in futuro ricorderai gli attimi migliori della tua esperienza.
La felicità non è nel raggiungimento di un grande sogno, anche se non sembra, la felicità sta nei momenti di quella dannata attesa che in futuro ricorderai gli attimi migliori della tua esperienza.
La solitudine è necessaria quanto la felicità. La prima è un intimo dialogo con il proprio io; la seconda non è altro che una riflessione della prima: Io scelgo, nella mia solitudine, di essere felice a modo mio.
Se si vuole essere felici, dovremmo prima capire cosa ci rende felici. Spesso si arriva alla fine della nostra strada, senza averlo capito, e non serve leggere libri e farci somministrare dei test. La felicità è qualcosa che si costruisce giorno dopo giorno, non esistono ricette, ogni uomo deve costruire la propria. Forse ciò che ci può rendere felice è sempre sotto il nostro naso ma non lo guardiamo mai. La vita è troppo breve per non essere felici.
La felicità è come una farfalla: quando la cerchi sfugge e quando la trovi ti muore fra le dita.
Si deve avere il coraggio per trattenere gli amori che ci rendono felici il cuore. La felicità va fermata, ascoltata, abbracciata, stretta al cuore, non ci sono “ma” o “se” che tengano, si deve aver il coraggio d’amare la felicità.
Se possiedi tanto e non sei felice è preferibile possedere poco ma essere felice.
La felicità dovrebbe essere un punto di partenza; non di arrivo.