Aristofane – Lavoro
Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
Faccia il cielo che ognuno eserciti il mestiere che conosce.
Solo a pochi il libero mercato consente di arricchirsi liberamente, per la moltitudine la libera concorrenza significa solo la libertà di finire in povertà.
Non c’è vera ricchezza all’infuori dell’umano lavoro.
Per i ricchi il lavoro è visto come fonte di profitto e realizzazione, per i poveri deve essere visto come obbligo, svago, impegno sociale, volontariato, ecc.
Dedicarsi alle proprie attività, permette anche di non fermarsi a guardare quelle degli altri.
Chi risparmia sudore, non risparmia dolore.
Se ci fosse un mercante di “nulla” ne farei la fortuna.