Aristotele – Anima
La memoria è lo scriba dell’anima.
La memoria è lo scriba dell’anima.
La mente è collegata al cuore, il cuore è collegato all’anima. Alla fine chi decide…
La poesia è il segreto dell’anima; perchè sciuparla con le parole?
Entrerò in un cerchio dove tante persone si prendono delle mani, dove esiste l’amore tra essere umani, dove la cattiveria non può entrare, dove ci stringeremo forte, dove lasceremo che le nostre anime volare in alto, dove finalmente si sentiranno libere.
Che bello svegliarsi la mattina con il sole che ti riscalda l’anima. Ti sembra che…
Una persona sensibile è colei si tiene tutto dentro, piuttosto di parlare rischiando di ferire…
La terra non liscia i piedi di chi la calpesta, ma bagnata dalla pioggia diventa fango.
La mente è collegata al cuore, il cuore è collegato all’anima. Alla fine chi decide…
La poesia è il segreto dell’anima; perchè sciuparla con le parole?
Entrerò in un cerchio dove tante persone si prendono delle mani, dove esiste l’amore tra essere umani, dove la cattiveria non può entrare, dove ci stringeremo forte, dove lasceremo che le nostre anime volare in alto, dove finalmente si sentiranno libere.
Che bello svegliarsi la mattina con il sole che ti riscalda l’anima. Ti sembra che…
Una persona sensibile è colei si tiene tutto dentro, piuttosto di parlare rischiando di ferire…
La terra non liscia i piedi di chi la calpesta, ma bagnata dalla pioggia diventa fango.
La mente è collegata al cuore, il cuore è collegato all’anima. Alla fine chi decide…
La poesia è il segreto dell’anima; perchè sciuparla con le parole?
Entrerò in un cerchio dove tante persone si prendono delle mani, dove esiste l’amore tra essere umani, dove la cattiveria non può entrare, dove ci stringeremo forte, dove lasceremo che le nostre anime volare in alto, dove finalmente si sentiranno libere.
Che bello svegliarsi la mattina con il sole che ti riscalda l’anima. Ti sembra che…
Una persona sensibile è colei si tiene tutto dentro, piuttosto di parlare rischiando di ferire…
La terra non liscia i piedi di chi la calpesta, ma bagnata dalla pioggia diventa fango.